Autostrada della Valtrompia, Parolini: bene lo stop al ricorso
Lunica cosa insostenibile è ormai il costo del non fare; dopo ventanni di attesa e battute darresto la realizzazione di questa infrastruttura, che tra laltro ha già avuto da Anas laggiudicazione definitiva dei lavori, è irrimandabile. E la decisione del Tar avvicina linizio dei lavori e impone di passare finalmente allapertura dei cantieri. Commenta così lassessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini la notizia del pronunciamento del Tar contro il ricorso presentato dai comitati per ottenere una nuova valutazione dimpatto ambientale per lautostrada della Valtrompia.
OPERA ATTUALE – Ventanni in cui ha sottolineato lassessore – una delle valli più popolose e industrializzate della regione ha subito i morsi della crisi economica, conosciuto perdita di posti di lavoro e competitività: fattori che hanno reso ancora più necessaria e attuale questopera.
QUALITÀ VITA E VIABILITÀ – Necessaria ha rimarcato Parolini – per il tessuto produttivo, leconomia locale; e che porta con sé un obiettivo, tra gli altri, non marginale: spostare dai centri abitati il traffico dei mezzi pesanti e dei quasi 40mila veicoli che attraversano ancora la Valtrompia. Tutela della salute, qualità della vita, miglioramento della viabilità, abbattimento dei costi e dei tempi di trasporto delle merci sono infatti le grandi ragioni che richiedono la realizzazione di unopera che ha accumulato troppi ritardi, ma che ora deve diventare rapidamente realtà.
RISORSE PER COLLEGAMENTI – Occorre nel frattempo ricercare le risorse ha concluso Parolini – per completare il collegamento con la tangenziale ovest di Brescia, liberando la parte sud dellabitato di Concesio e la Stocchetta dalla morsa di un traffico sempre più insostenibile.