Clamoroso a Desenzano, Malinverno ritira le dimissioni irrevocabili
Ieri ha convocato una conferenza stampa per presentare le sue dimissioni irrevocabili. Oggi ha convocato una conferenza stampa per revocare le sue dimissioni. Sembra una serie televisiva a puntate (se non una telenovela) la vicenda amministrativa di Desenzano del Garda e del neosindaco Guido Malinverno, eletto meno di quattro mesi fa dai cittadini.
Malinverno, infatti, aveva parlato di fortissimi dissapori con la sua maggioranza, in particolare con il leghista Rino Polloni, capogruppo del consiglio comunale, accusandolo di mancanza di rispetto istituzionale e di eccessive interferenze nelle scelte amministrative. Non solo. Malinverno aveva sottolineato di volersi dimettere perché “Non sono riuscito a mantenere la promessa di risolvere la questione ed è giusto che faccia un passo indietro.
Accuse che il sindaco di Desenzano ha ribadito anche ore dopo con un post su Facebook, anche se aveva chiuso l’intervento con un “non vi abbandonerò” che si prestava a una duplice lettura. Ma nelle ultime ore evidentemente è cambiato tutto, anche se la questione degli scarichi a lago non si è certo risolta nella notte.
Le dimissioni comunque sono sparite. “La mia azione è servita per ripartire ancora più forti”, ha dichiarato il sindaco in conferenza stampa secondo quanto riportato dai media. “Adesso siamo più coesi e anche i cittadini devono capire che strappi come questi servono per trovare intesa all’interno della maggioranza”, ha aggiunto.
Ma della condizione per cui Rino Polloni avrebbe dovuto fare pubblica ammenda oggi non c’è stata più nessuna traccia. Anzi: “Io e lui abbiamo promesso davanti alla maggioranza di rispettare ruoli e regole”, quasi che a chiedere scusa siano stati in due.
Ora però una certezza c’è: Malinverno sarà chiamato a mantenere in tempi rapidi le promesse, a partire da quella degli scarichi a lago, e a dimostrare che la pressione di quel ruolo non è troppo grande per lui, come affermano invece alcune malevoli voci all’interno del Carroccio riportate dallo stesso sindaco nel suo post di Facebook.