Acque bresciane, da oggi è operativo il gestore unico
Negli ultimi mesi le attività per dare definitivamente avvio alla gestione del servizio idrico integrato nellATO nei tempi programmati si erano fatte frenetiche e oggi finalmente laffidamento della gestione ad Acque Bresciane è divenuto realtà.
Davanti al notaio si è perfezionato da parte dei soci la sottoscrizione dellaumento di capitale mediante il conferimento dei rami aziendali di AOB2 e del ramo idrico di Sirmione Servizi che rende pienamente operativo il gestore unico dellATO bresciano, costituito lo scorso giugno e divenuto affidatario del servizio idrico per i prossimi 30 anni a seguito della delibera del Consiglio Provinciale dello scorso ottobre.
Anche la Provincia ha partecipato allaumento del capitale versando, come previsto, una somma in denaro pari a un euro per ogni abitante, (1,2 milioni di euro), mentre Garda Uno si è riservata il possibile conferimento del ramo idrico entro la fine del corrente anno.
Un risultato importante ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – che ci consente di dare concretezza alla scelta operata dalla Provincia con la condivisione dei Comuni dellATO, in conformità a quanto previsto dalle norme regionali e nazionali, e che ci permetterà di intervenire con più decisione per superare le infrazioni comunitarie e fare gli investimenti necessari al territorio.
Abbiamo finalmente il gestore unico per il quale abbiamo fin qui lavorato con fatica, ma con altrettanta decisione. Ora si concretizzano le condizioni per facilitare laccesso ai finanziamenti, fare gli investimenti e migliorare il servizio ai cittadini ha dichiarato il Vice Presidente Andrea Ratti – Abbiamo raggiunto un importante obiettivo che ci consentirà di lavorare con più efficacia nellinteresse del territorio.
Oltre ad Acque Bresciane, per la quale è prevista entro la fine del 2018 la gara per lingresso di un socio privato allo scopo di rafforzare ulteriormente la sua capacità di investimento, continuerà ad operare il gruppo A2A (A2a Ciclo Idrico e ASVT) con il quale Provincia e Ufficio dAmbito hanno lo scorso anno sono giunti a un importante accordo per la realizzazione di oltre 160 milioni di investimento, da effettuare nei prossimi anni con lobiettivo di superare il deficit infrastrutturale nei Comuni gestiti.
Sono interventi che migliorano la qualità del servizio erogato ai cittadini e la qualità ambientale e che rappresentano un volano economico di attività sul nostro territorio