Un rapido recupero di energie e di nuovo sotto con il campionato: dopo il convincente mercoledì di coppa, sabato, alle 18, l’An Brescia sarà alla piscina Zanelli di Savona, per sfidare la Rari Nantes di Alberto Angelini, nella ventitreesima giornata del massimo torneo nazionale. Prima della pausa pasquale, per Presciutti e compagni, un altro impegno ostico da affrontare con la stessa solidità e concretezza dimostrate nella positiva prova in casa dello Spandau Berlino. A presentare il match con la Rari biancorossa, Valerio Rizzo, alle prese con il recupero della spalla destra, operata in seguito all’infortunio capitato dieci giorni fa dopo un incidente in bicicletta; oggi, l’attaccante savonese si è sottoposto alla prima medicazione da che è avvenuto l’intervento, e lo staff sanitario ha accertato che il decorso postoperatorio non presenta alcun problema (la settimana prossima è prevista l’estrazione dei punti di sutura). Prima di parlare della partita con la sua ex squadra – di cui è stato una delle storiche colonne -, Rizzo ripensa alla fondamentale vittoria di Berlino: «Non mi sarei mai aspettato di dover seguire i miei compagni in streaming – dice il numero 6 biancazzurro -: è stata una sofferenza doppia, decisamente peggio che stare in panchina. Comunque, noi siamo stati molto bravi, lo Spandau può anche essere tecnicamente inferiore ma è un avversario tignoso e, ieri, per tutto l’incontro ha provato a mettere la testa avanti. Al di là del loro valore, il nostro compito era difficile soprattutto sotto l’aspetto psicologico: per continuare la nostra corsa, avevamo l’obbligo di vincere. Se, dal punto di vista del gioco, qualcosa non è filato liscio, per quel che riguarda la tenuta mentale, la prova è stata davvero buona: anche nei momenti più difficili, i ragazzi hanno continuato a seguire le indicazioni di Sandro, con diligenza, senza indugi, senza scomporsi davanti ai propri errori, e poi la migliore preparazione atletica e le qualità del gruppo, hanno lasciato il segno».

Venendo all’appuntamento di dopodomani: «Sappiamo bene che Savona può dare fastidio – prosegue Rizzo -, la concentrazione dovrà essere alta; come facile intuire, è una squadra che conosco e, sotto l’aspetto atletico, sono molto ben preparati e sabato non avranno particolari pressioni. Vanno presi con le pinze e non dovremo risparmiarci: abbiamo i mezzi per compensare le fatiche accumulate nell’ultimo periodo, dovremo giocare come sappiamo».

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Redazione BsNews.it 3

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