Spese in Regione, il pm chiede condanne fino a tre anni per sette consiglieri bresciani
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Pene da tre anni a dieci mesi. Questo ha chiesto il pubblico ministero di Milano Paolo Filippini per i sette ex consiglieri regionali bresciani coinvolti nell’indagine relativa alle spese “istituzionali” in Regione Lombardia.
Complessivamente il magistrato ha chiesto 56 condanne e una sola assoluzione.
Il pm ha chiesto 3 anni per Gianmarco Quadrini (ex Udc), 3 anni per Pierluigi Toscani (Lega), 2 anni e 10 mesi per Enio Moretti (Lega) e Renzo Bossi (Lega, eletto nel Bresciano), 2 anni e due mesi per Monica Rizzi (Lega) e Alessandro Marelli (Lega) e Margherita Peroni (Forza Italia). Un anno e dieci mesi per Vanni Ligasacchi. Per tutti è stata proposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La prossima udienza sarà il 19 aprile.