Lega, militanti contro Salvini: il sindaco di Quinzano espulso dal partito
Acque molto agitate in casa Lega. Nel Bresciano, come noto, il fronte di coloro che sono critici con il segretario Matteo Salvini è molto nutrito (a partire dalla segretaria Roberta Sisti). Ma fino ad oggi non erano mai arrivate reazioni eclatanti dai vertici nazionali del partito, nemmeno di fronte a chi aveva definito Salvini “illegittimo”.
Ora, però, c’è stata una svolta. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio federale della Lega ha decretato l’espulsione dal partito di Lorenzo Olivari, sindaco in carica di Quinzano d’Oglio. La sua colpa? Quella di avere avuto comportamenti che possono danneggiare l’azione politica del movimento. Tradotto: è stato troppo critico nei confronti del leader nazionale e della linea adottata dal partito.
Il 23 ottobre Olivari aveva scritto: “C’è chi si illude di sbarazzarsi dei propri problemi allontanando chi li pone per risolverli, conscio di azioni immorali e illecite: il vero godimento é sempre la tempesta che colpisce chi semina vento e che, privo di radici ancorate alla propria dignità, è già perdente!”.
Nel frattempo Sisti ha preso le difese del sindaco, promettendo un’interlocuzione con Salvini per risolvere il problema.
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