La pantera, o presunta tale, non si trova: le Torbiere del Sebino sono state battute in lungo e in largo da una schiera di uomini della protezione civile, dei carabinieri in assetto antisommossa, del corpo forestale dello Stato, della polizia provinciale e locale, dei vigili del fuoco, del soccorso alpino, della Croce rossa, della vigilanza ambientale di Legambiente e del servizio di vigilanza ecologica.
Una maxi spedizione, con anche diversi giornalisti al seguito, che però non ha portato al ritrovamento dell’animale. La "caccia" è iniziata alle 9.30, dopo il briefing: al lavoro sei squadre miste, che hanno perlustrato ben 12 aree nelle quali erano stati suddivisi i circa 65 ettari occupati da Lame (le vasche interne) e Lamette (la parte a lago della Riserva naturale). Risultato, alle 16: zero al quoto.
Ora tutto è nelle mani dell’Istituto zooprofilattico che sta lavorando sull’unica traccia organica incontrata.
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…
Un buon pareggio per il Brescia, un pareggio deludente per la FeralpiSalò. E' questo il…
Buone notizie per gli abitanti di Chiari e dei Comuni del circondario. Nelle prossime settimane,…
Una donna di 78 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Civile di Brescia in…