Permessi respinti, il Comune chiede al Ministero di rivedere le pratiche
Dopo lincontro a Roma tra il capo Dipartimento Immigrazione del Ministero dellinterno dottor Mario Morcone, e la delegazione bresciana composta dallassessore Marco Fenaroli, dallavvocato Sergio Pezzucchi, (Associazione Diritti e del presidio degli immigrati in lotta) e da avvocati di sindacati e patronati verranno riaperte le pratiche della sanatoria 2012 rigettate.
Fenaroli ha detto che uno dei punti da rivalutare è quello del requisito della permanenza in Italia entro il dicembre 2011, rispetto al quale a Brescia si è seguito un criterio interpretativo più restrittivo che nelle altre province.
“Ci è stato assicurato – dichiara Fenaroli – che verrà avviata una nuova fase nella gestione della sanatoria 2012. Il Dipartimento è in attesa, in tempi molto brevi, delle risposte del Consiglio di Stato in merito ai quesiti proposti il mese scorso, sulla base della nota di Cgil, Cisl, Uil, Centro Migranti, Acli e Mcl bresciani e di una nota successiva di Cross Point. Si confida nella possibile riconsiderazione di alcuni aspetti importanti nellesame delle pratiche e si ritiene possibile unapertura sulle date della prova della presenza in Italia per un tempo più ampio di quello fino ad ora considerato valido”.
“Meno certo risulta – continua Fenaroli – lesito dei quesiti relativi alle certificazioni dei medici. Altre questioni proposte verranno esaminate nel corso dellopera di verifica. Il Dipartimento ci ha assicurato una relazione immediata e una collaborazione concreta con il Prefetto di Brescia, che si confida venga nominato a giorni dal Consiglio dei Ministri, così da affrontare al meglio questa difficile situazione. Tutte le parti si sono impegnate reciprocamente a tenere contatti permanenti, attraverso la Prefettura di Brescia, per proseguire nel lavoro che resta ancora da fare”.