Ladri rubano il “capél” in Loggia, ma è solo uno scherzo di Fabio Capra
Una mobilitazione straordinaria, il tam-tam sui social network, l’intervento degli agenti della Polizia Locale, i commenti del sindaco, le polemiche pronte ad infuocare il clima gelido di questi giorni. E poi l’ammissione di colpa per uno scherzo premeditato e messo in atto dal capogruppo del Partito Democratico in Loggia, Fabio Capra.
Il "capél", o galero rosso, è il copricapo che nei giorni precedenti la festa dei patroni viene consegnato al sindaco dal sacerdote della parrocchia di San Faustino, per simboleggiare la protezione concessa dai santi alla città. L’antica cerimonia, interrotta da papa Paolo VI ma reintrodotta alcuni anni fa, si è ripetuta sabato pomeriggio (leggi la notizia). Ieri mattina, in un tweet (in allegato) Fabio Capra ha denunciato il furto del copricapo, scrivendo addirittura che i ladri sarebbero passati dalla porta del Protocollo per entrare in Loggia.
Solo dopo alcune ore, e molto trambusto, l’ammissione che si trattava di uno scherzo, quando il sindaco aveva già dichiarato di non saperne nulla al pari dell’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti.
(Red.)