A Pontevico una famiglia vegana ha ritirato la figlia di 5 anni dalla scuola materna. Il motivo? Al termine dell’ anno scolastico la scuola aveva comunicato a tutte le famiglie dei piccoli alunni che, a partire dal nuovo anno, la mensa sarebbe diventata obbligatoria per tutti e, al contrario di quanto era accaduto fino ad allora, i bimbi avrebbero dovuto fermarsi per il pranzo in quanto parte integrante del progetto educativo.
La famiglia in questione però, la cui mamma Stefania Rossini è una blogger conosciuta anche per aver scritto il libro dove insegna a vivere con cinque euro al giorno, ha tentato di affidare le proprie ragioni all’Amministrazione – vale a dire il fatto di essere una famiglia monoreddito, vegana e votata all’autoproduzione – ma senza successo. “Anche la mensa è un momento della didattica – racconta l’assessore Luciano Migliorati al Giornale di Brescia -, una scelta ponderata la nostra, maturata dopo una profonda riflessione. Non solo: tra le scuole statali d’Italia quella di Pontevico era l’unica a permettere l’opzione no mensa”.
A quel punto, volendo rimanere fedele ai propri principi alimentari, economici ed educativi, mamma Stefania ha ritirato la figlia da scuola e ha già annunciato che farà da sè: “Farò la scuola parentale – spiega al GdB – ora sto approfondendo il metodo Montessori e steineriano. Mi affiancherà anche un’amica insegnante che mi spiegherà cosa fare in vista della primaria”. Vero è che a 80 euro al mese, per le famiglie in difficoltà la mensa obbligatoria diventa un’altra spesa a cui pensare.
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