L’uomo, accusato del tentato omicidio di Ciro Esposito prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, è conosciuto anche a Brescia. Daniele De Santis, scrive il Giornale di Brescia, fu accusato di aver fatto parte del commando che il 20 novembre ’94, allo stadio «Rigamonti» prima della partita Brescia-Roma, accoltellò Giovanni Selmin, allora vice questore di Brescia. In quella occasione anche alcuni agenti di polizia vennero aggrediti con bastoni e bombe carta.
Ma alla fine De Santis, fu assolto per non aver commesso il fatto e ebbe un risarcimento di due milioni e 900 mila lire dopo 30 giorni nel carcere di Canton Mombello e altri 20 ai domiciliari.
Il suo trascorso, oltre a Brescia, lo vede protagonista anche a Vicenza dove fu arrestato nel ’98 e il 21 marzo del 2004, fece sospendere il secondo tempo del derby Roma-Lazio in seguito alle voci della morte di un bambino investito da un’auto della polizia, poi rivelatesi false.
Qualche preoccupazione ma nessun danno né feriti, fortunatamente, per le due scosse di terremoto registrate…
Il calciatore bresciano Mario Balotelli fa "coming out" e - a sorpresa - elogia Matteo…
Sono scaduti ieri i termini per depositare le liste per le elezioni europee dell'8 e…
Tre persone, tra cui il titolare di alcune scuole-guida, sono finite in carcere nel Bresciano…
Finisce 2 a 2 il derby bresciano di serie B tra FeralpiSalò e Brescia, giocato…
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che…