"Non prendiamoci in giro, l’azione ispettiva degli assessori regionali su Stamina è stata conclusa in non più di tre giorni. Tempi strettissimi anche per una memoria difensiva – di più non può essere – dell’amministrazione regionale. Abbiamo chiesto l’indagine conoscitiva perché vogliamo sentire la testimonianza e le considerazioni dei vertici e del personale medico degli Spedali Civili, dei vertici dell’assessorato alla Sanità, dei saggi nominati da Maroni per la riforma della sanità, a partire da Umberto Veronesi e Giuseppe Remuzzi, dei responsabili dei tre laboratori lombardi certificati a livello internazionale per la manipolazione delle cellule staminali e anche del vicepresidente di Fondazione Stamina Marino Andolina, autore di dichiarazioni inquietanti rispetto al coinvolgimento di Regione Lombardia”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali del Pd della commissione sanità, in merito all’azione ispettiva degli assessori Mantovani (Sanità), Melazzini (Attività produttive e Ricerca) e Garavaglia (Bilancio) i cui esiti, ha dichiarato il presidente Maroni, dovrebbero essere pronti stasera.
“Registriamo – concludono – che il presidente della commissione sanità Fabio Rizzi ha finalmente messo all’ordine del giorno l’avvio dell’indagine conoscitiva da noi richiesta. Bene, evidentemente la maggioranza ha cambiato opinione. Meglio tardi che mai”.