Sono passati sei mesi dalla proposta di legge per legalizzare e regolamentare la prostituzione presentata dalla Lega Nord al Senato. Ora il Carroccio torna a proporre l’idea, questa volta all’interno del consiglio regionale della Lombardia dove lunedì mattina il centrodestra alla maggioranza è tornato all’attacco della legge Merlin che nel 1958 ha bandito le case chiuse, proponendo un referendum per metterle fuori legge.
“Oggi in consiglio regionale – scrive il bresciano consigliere regionale della Lega Nord, Fabio Rolfi – la Lega Nord, sostenuta da altri 3 gruppi di maggioranza, ha proposto la parziale abrogazione della Merlin, la legge che nel 1958 chiuse le case di tolleranza e introdusse il reato di sfruttamento della prostituzione. Si tratta di un’abrogazione appunto parziale, in quanto non vogliamo depenalizzare o abrogare i reati di induzione, sfruttamento e tratta della prostituzione, ma intervenire per disciplinare il meretricio, già riconosciuto dalla Corte di Giustizia Europea come un’attività economica”. L’obiettivo è regolamentare la prostituzione, che in Italia interessa 9 milioni di clienti tra occasionali e abituali, 70 mila prostitute e alimenta un giro di affari di circa 5 miliardi di euro, assoggettandola all’imposizione fiscale. “Anche la Corte di Cassazione si è già espressa in 3 casi differenti a favore dell’Agenzia delle Entrate, disponendo la tassazione delle entrate derivanti dall’attività di prostituzione – continua Rolfi – La nostra proposta ha l’obiettivo di eliminare la prostituzione dalle strade, combattendo allo stesso tempo la criminalità organizzata che oggi prospera attorno allo sfruttamento. La regolarizzazione fiscale di quest’attività farà affluire nelle casse pubbliche risorse per circa un miliardo di euro all’anno.”
Con questa proposta la maggioranza di centrodestra in Lombardia vorrebbe sfruttare l’articolo 75 della Costituzione che prevede la possibilità di indire un referendum popolare se viene richiesto da cinque consigli regionali. Ora resta da stabilire se altri quattro consigli regionali vorranno seguire l’esempio di quello lombardo.
è un lavoro… il più vecchio del mondo…
Sarebbe ora che la legalizzassero , ma la mfia non te lo permetterà .
In Francia sta per essere approvata la legge che multa i clienti. 1500 euro. In Svezia, Norvegia, Islanda é già così ed é giusto.
Certo , un bel binomio gauche/cavriar Hollande e bigotti!!!Come scrive l’utente "Francia" alcune nazioni hanno vietato o fortemente penalizzato la prostituzione….Il Germania , Austria, etc è legale e le prostitute pagano regolarmente le tasse. Se una donna si prostituisce liberamente che male c’è….
Germania, nuovo governo vuole multare i clienti delle prostitute
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Dopo la Francia, anche la Germania valuta una riforma della controversa legge sulla prostituzione. La neonata Grosse Koalition se ne occuperà già a partire dall’inizio del nuovo anno.
Per la prima volta nella storia della Germania – scrive la stampa tedesca – i clienti delle prostitute verranno sanzionati, nel caso in cui siano consapevoli di ricevere ‘servizi’ da donne obbligate a prostituirsi.
La normativa, come annunciato dal responsabile per le politiche interne dell’Unione Cdu-Csu Hans Peter Uhl (Csu), farà parte di un’ampia riforma destinata a cambiare la legge sulla prostituzione in vigore da 12 anni in Germania. Le prime modifiche avverranno già a inizio 2014.
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Dopo la Francia, anche la Germania valuta una riforma della controversa legge sulla prostituzione. La neonata Grosse Koalition se ne occuperà già a partire dall’inizio del nuovo anno.
Per la prima volta nella storia della Germania – scrive la stampa tedesca – i clienti delle prostitute verranno sanzionati, nel caso in cui siano consapevoli di ricevere ‘servizi’ da donne obbligate a prostituirsi.
La normativa, come annunciato dal responsabile per le politiche interne dell’Unione Cdu-Csu Hans Peter Uhl (Csu), farà parte di un’ampia riforma destinata a cambiare la legge sulla prostituzione in vigore da 12 anni in Germania. Le prime modifiche avverranno già a inizio 2014.
Quando una buona media dei cittadini avrà modificato la sua percezione della prostituzione e sarà pronta ad accettare come un fatto normale che un/a parente o amico/a la pratichi, essendo persino ogogliosa della bravura e della fama raggiunte nella professione, allora avrà senso parlare di legalizzazione, tassazione eccetera. Prima, è solo squallida ipocrisia.
Nessuna donna si prostituisce -liberamente-. Chi si prostituisce lo fa per grave necessità o violenza. Gran parte delle prostitute ha subito abusi sessuali nell’infanzia in contesti di grave degrado e/o povertà.
Fantastico il sinistroide non è solo comunista…è cattocomunista! Perchè non va a spiegarlo ai viados brasiliani sul viale che non devono prostituirsi, che la loro non è una scelta libera bla bla? vedrà che sorpresona….
La prostituzione esisterà sempre, non si può combattere multando i clienti, sarebbe come combattere la droga arrestando i drogati e non gli spacciatori. Se fosse legalizzata non ci sarebbe più sfruttamento e si potrebbe scegliere liberamente se esercitare la professione…in ogni caso non significa che quella illegale sparirebbe del tutto, diminuirebbe al massimo…
Assolutamente a favore della legalizzazione. Posti sicuri come in Germania o Austria e tutto alla luce del sole. Che paghino pure loro le tasse!
Dove i bordelli sono legalizzati la malavita é florida ed gestisce i bordelli con vere e proprie tratte di donne dall’estero. É falso ritenere che la legalizzazione combatta sfruttamento e malavita. Infatti anche in Germania stanno cambiando la legge e puniranno i clienti.
Prima che la germania chiuda i suoi mega bordelli fanno in tempo a chiudere mercedes,bmw, volkswagen……ma dove vivi?ahahahahahah
notizia di oggi: GERMANIA
Saarbrücke n, nasce la più grande
casa d’appuntamenti in Europa
La struttura costerà 4,5 milioni di euro
Oltre seimila metri quadrati e 90 prostitute
Dove sei Mr "in germania multeranno i clienti"?