Arresto Zanola, il Carroccio e la sua giunta fanno quadrato. I grillini: dimissioni
All’indomani dell’arresto notificato all’alba di mercoledì al sindaco di Montichiari, Elena Zanola, accusata di tentata estorsione, falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, la sua giunta fa quadrato. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, Zanola avrebbe fatto pressioni ai danni della Gedit (società specializzata nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti) nell’intento di spingere la famiglia Gabana, proprietaria della discarica di rifiuti di Vighizzolo, a “donare” onerose compensazioni al Comune. Una richiesta troppo pressante e avanzata con modalità illecite secondo la Procura di Brescia, che ha deciso di far scattare il provvedimento.
Sulla pagine di Bresciaoggi però i “suoi” la difendono a spada tratta, tanto il vicesindaco, già primo cittadino di Montichiari, Gianantonio Rosa che alla notizia ha tuonato: “ma se hanno arrestato lei allora devono arrestare tutta la giunta poiché abbiamo mandato decine di lettere alle aziende inquinanti, a nome del Comune, chiedendo rimborsi per i danni alla salute provocati ai nostri cittadini”, fino a tutto il resto della sua Giunta, dagli assessori Massimo Gelmini, Sandro Zampedri ed Gianluca Imperadori, fino a Marco Togni, capogruppo della Lega Nord in consiglio.
Intanto il segretario della Lega ed ex assessore al Territorio al Pirellone, Daniele Belotti dichiara sulle pagine del Giornale di Bergamo: “Quindi la sindachessa leghista Elena Zanola ha preso una tangente per farsi la villa al mare? No, ha solo chiesto alla Gedit di compensare con delle opere pubbliche il danno ambientale provocato dalla discarica. In pratica ha difeso il suo territorio e i suoi cittadini e per questo è stata arrestata. Se fosse davvero così merita una medaglia, non la galera".
Di diverso pare il Movimento Cinque Stelle lombardo che in una nota firmata dal il portavoce consigliere regionale Giampiero Maccabiani grida a gran voce l’inammissibilità di un comportamento così scorretto da parte del sindaco e auspica le sue immediate dimissioni dalla carica.