Carmine, Labolani (Fdi): “Nel quartiere è tornata la violenza. Del Bono prenda le distanze da questi gesti”
Con un comunicato l’ex assessore al Centro Storico Mario Labolani (Fdi) commenta le due aggressioni avvenute in queste ultime settimane al Carmine, la prima ai danni del gavebo della Lega Nord e la seconda direttamente al segretario cittadino del Carroccio Paolo Sabbadini.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:
Dopo molti anni in cui il Quartiere Carmine aveva visto, gradualmente, affrancata da sé la parola “violenza” (se non per la guerra tra bande di spacciatori stranieri per la conquista del territorio), ora, nell’arco di pochi giorni, due gravissimi episodi tornano a relegare questa splendida area cittadina in un clima di tensione sociale, abbandono delle istituzioni, paura. La devastazione del gazebo della Lega Nord durante una normale attività di propaganda politica e la vigliacca aggressione del segretario cittadino della Lega Nord Paolo Sabbadini segnano, con lucida e preoccupante evidenza, questo ritorno al passato. Già 11 persone sono state identificate: fanno tutte parte di quell’area antagonista che le autorità comunali insistono a dire “indipendenti da motivazioni politiche”. I fatti dimostrano il contrario e, mentre il Comune omaggia con una festa dette persone, le stesse operano con metodi intimidatori e violenti contro chi non la pensa come loro. Forse qualcuno vuole riportare il Carmine agli anni ‘70 del Quarto Stato, quando la regola era “libertà di picchiare tutti quelli che erano contrari”?! Forse qualcuno non ha capito che la cosiddetta “Movida” viene sfruttata da gruppi che vi si infiltrano al solo scopo di operare attività illecite, spadroneggiare sulla zona e farne un loro personale feudo: chi non è d’accordo rischia lesioni, minacce, atti di vandalismo. Gli stessi facinorosi devono aver scordato che, tradizionalmente, la stragrande maggioranza dei residenti del quartiere Carmine votava un tempo per il centrodestra (e nelle ultime elezioni i più hanno scelto l’astensionismo alla Sinistra), ma forse la violenta presa di posizione di questi boriosi attaccabrighe deriva proprio dalla consapevolezza che il quartiere non sia ancora “tutto loro”. Ora attendiamo risposte da parte delle autorità inquirenti augurandoci un’azione rapida e decisa, come merita questa incivile e gravissima situazione. Desideriamo però anche che lo stesso Sindaco Del Bono, tralasciando le dichiarazioni “facsimile” da comunicato stampa istituzionale, intervenga sulla questione, si mostri, si esponga ed esprima il suo pensiero, e che operi un fermo richiamo anche a chi, nella sua stessa maggioranza, si accompagna a quanti hanno commesso i terribili fatti in oggetto o cerca di minimizzarli.