Dopo il No della Provincia di Brescia, arrivato ormai un anno fa, i cittadini avevano esultato ma per poco, fino alla notizia del ricorso dell’azienda 3A, intenzionata ad andare fino in fondo. Ieri il Tribunale Amministrativo Regionale della sezione di Brescia ha confermato il parere del Broletto. La decisione del Tar rappresenta un nuovo importante capitolo nella vicenda del gassificatore di Bedizzole, l’impianto che la ditta 3A vorrebbe realizzare per ricavare dagli escrementi di polli e tacchini energia elettrica e termica. Soddisfazione per il comune di Bedizzole e i comuni confinanti, così come per il Broletto e le oltre 10mila persone che complessivamente hanno firmato la petizione anti-gassificatore.
I giudici del Tar hanno rigettao il ricorso in quanto la ditta ha mancato di produrre significative relazioni tecniche che smentissero il parere contrario della Provincia. Inoltre il Tribunale ha stabilito che la pollina, gli escrementi dei volatili, che verrebbe bruciata è da considerare a tutti gli effetti come rifiuto, e va’ dunque inserita nella normativa relativa all’incenerimento dei rifiuti, né più né meno dei rifiuti che finiscono nell’inceneritore cittadino.
La 3A dovrà anche pagare le spese legali, sarà la parola fine del progetto?
(a.c.)
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