Non ce l’ha fatta la tredicenne Francesca che venerdì si era ribaltata col suo kayack sul fiume Oglio. Il suo cuore ha smesso di battere nel pomeriggio di ieri all’Ospedale Civile. Tutto era successo venerdì, in una delle prime uscite stagionali. Dopo poche decine di metri il suo kayak ha sfortunatamente urtato un pilone del ponte romano nei pressi del centro, ribaltandosi e rimanendo incastrato, impedendo alla giovane di effettuare la manovra di riemersione. Avendo assistito alla scena, il presidente del club Renato Teroni si è gettato in acqua, prontamente seguito da Alessandro (che invece passava per caso in bicicletta sopra il ponte), dal padre Gianfranco, ultraottantenne, e da Otto, giovane canoista albanese. Le operazioni per il salvataggio di Francesca sono andate avanti per diversi minuti, rese difficoltose dalla corrente che impediva di disincagliare il kayak. Quando la giovane è stata portata a riva è stata soccorsa dai medici della Croce Rossa: rimasta con la testa sott’acqua diversi minuti, Francesca è stata ricoverata all’Ospedale Civile di Brescia, dove però non ce l’ha fatta.
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