(a.c.) In Italia gli aeroporti di interesse nazionale sono 31, e tra questi non c’è il D’Annunzio di Montichiari. E’ questa la cruda verità emersa dal piano nazionale aeroportuale varato ieri dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera, una sorta di riorganizzazione strategica con l’obiettivo di indirizzare le risorse laddove potrebbero incrementare mercati e ricchezza.
Cosa succederà ora? Presto per dirlo, di sicuro gli investimenti per il D’Annunzio dovranno essere messi in campo dagli enti locali, Regione, Provincie e comuni, e puntare sempre di più sul coinvolgimento dei privati. Per ora nessun commento del mondo politico bresciano, duro invece il commento della Catullo Spa che critica il documento del ministro Passera che trascura gravemente le potenzialità dello scalo di Brescia nelle merci, attualmente non pienamente espresse a causa del mancato rilascio della concessione totale, tralasciando in modo inaccettabile il settore cargo, indispensabile allo sviluppo del Paese anche alla luce del fatto che l’Italia è al secondo posto in Europa per export dopo la Germania.
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…
Un buon pareggio per il Brescia, un pareggio deludente per la FeralpiSalò. E' questo il…
Buone notizie per gli abitanti di Chiari e dei Comuni del circondario. Nelle prossime settimane,…
Una donna di 78 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Civile di Brescia in…
Non si è trattato di un tentativo di furto. Probabilmente nemmeno di un atto intimidatorio.…