Categories: Politica

Onofri, candidato sindaco: “Chi siederà in Loggia avrà il dovere di dare una svolta radicale alla gestione del ciclo dei rifiuti a Brescia”

Il termoutilizzatore (o inceneritore) di Brescia è una presenza, spesso complessa e contrastata. Il candidato sindaco Francesco Onofri  ritiene che " Qualsiasi sindaco siederà in Loggia dalla primavera prossima avrà comunque il dovere di dare una svolta radicale e un cambio di marcia alla gestione del ciclo dei rifiuti a Brescia".

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

A Brescia abbiamo uno dei termoutilizzatori (o inceneritori?) più grandi d’Europa, se non il più grande.La sua costruzione e la  sua presenza, inizialmente viste quasi come un vanto per la nostra città e per la nostra Amministrazione, hanno nel corso degli anni mostrato più di una crepa e più di un difetto: dalla possibile diretta responsabilità circa i problemi di inquinamento dell’aria della nostra città (ma quanto contano anche autostrade, traffico, acciaierie ai bordi dell’abitato, ecc?), al freno rappresentato dal TU alla raccolta differenziata a Brescia, ai dubbi circa la sua effettiva sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica.

Per Piattaforma Civica "bruciare i rifiuti in modo controllato producendo energia e calore è un sistema che ha dato benefici, ma nel futuro dovrà essere messo in discussione, anche solo per un principio di precauzione, e, qualunque sarà la strada seguita nei prossimi anni, questo modello di smaltimento e produzione di energia non deve e non può frenare la crescita della raccolta differenziata e la diminuzione della produzione di rifiuti.Occorrono politiche coraggiose nella gestione del ciclo dei rifiuti, in aggiunta a educazione e sensibilizzazione dei cittadini sul tema.

Controlli severi su quello che viene bruciato (accettando ad esempio rifiuti dall’esterno solo da Comuni dove si pratica la raccolta differenziata), sui sistemi di sicurezza, massima trasparenza sui livelli di emissioni sono in ogni caso indispensabili e un Sindaco ha il dovere ed il potere di farli, visto anche che il Comune è socio di A2A, la società che gestisce il termoutilizzatore".Insomma, il TU è un compagno (forse "scomodo") che qualunque futura Amministrazione dovrà ben governare, compiendo tuttavia in materia della gestione dei rifiuti e del loro smaltimento la radicale svolta di tutelare in via prioritaria gli interessi diffusi di cittadini e comunità e non quelli esclusivi legati alla gestione dell’impianto.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Giovane nei guai: nelle tasche le chiavi di una casa con 15 chili di cocaina

Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga. Ed…

8 minuti ago

▼ Lega, il ministro Giorgetti: alle Europee non voterei Vannacci ma Bordonali…

"Votare il Roberto Vannacci? Adesso ho qui accanto a me Simona Bordonali, una candidata di…

26 minuti ago

▼ Donatori di midollo osseo: nel bresciano una carica solidale di 15.000 persone

Sono più di 15.000 nel Bresciano le persone disponibili a donare il midollo osseo. Si…

58 minuti ago

Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale…

60 minuti ago

Narvaez prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024

TORINO (ITALPRESS) – Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. E’ stato Jhonatan…

60 minuti ago

Verstappen in pole a Miami davanti a Leclerc e Sainz

MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen, con la Red Bull, ha chiuso in testa…

60 minuti ago