E si paga, sempre e comunque. Dopo l’Imu arriva la Tares, il nuovo tributo sui rifiuti per il quale i bresciani spenderanno 4.080.000 euro in più rispetto al 2012 (circa 36 euro in più a utenza). Entrata in vigore il 1° gennaio, è stata istituita con il decreto Salvaitalia, all’articolo 14. La tariffa va in base "alle quantità dei rifiuti prodotti", cioè al numero dei componenti del nucleo familiare e alle dimensioni dell’abitazione. Come riporta il Corriere la novità della Tares è che essa applica «una maggiorazione» pari a 0,30 euro per metro quadrato «a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni», come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. La Loggia, potrebbe decidere di alzare la maggiorazione a 40 centesimi: 30 finirebbero a Roma, 10 resterebbero nelle casse comunali. Ancora nessuna decisione è stata presa e si presume avverrà dopo le elezioni. Intanto c’è tempo per risparmiare visto che la prima rata del bolletino dovrebbe arrivare a Luglio 2013.
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