Caccia in deroga, parola alla Provincia. Marelli rigetta le accuse contro la Lega

Via libera in VIII Commissione Regionale alla legge sulla caccia in deroga. In merito è intervenuto il relatore e consigliere regionale del Carroccio, Alessandro Marelli. “Con l’approvazione odierna della legge per la caccia in deroga – afferma Marelli – mettiamo a tacere coloro che, in questi ultimi giorni, hanno accusato la Lega Nord di non impegnarsi a fondo nella difesa delle tradizioni venatorie lombarde. A seguito delle comunicazioni del Presidente Formigoni e in ottemperanza alle sentenze della Corte di Giustizia europea e della Corte Costituzionale, nella ferma volontà di ottenere un risultato positivo, la Commissione ha licenziato all’unanimità un testo di legge che risponde ai requisiti di legittimità richiesti dalle normative vigenti. Il testo oggi approvato prevede il coinvolgimento delle Amministrazioni Provinciali che, a fronte di parametri stabiliti dalla legge regionale, avranno la facoltà di attuare la caccia in deroga per le seguenti 5 specie: storno, fringuello, peppola, pispola e frosone. Con questa legge abbiamo i presupposti per superare la pregiudiziale di costituzionalità che già nel 2010 aveva bloccato il passaggio del provvedimento regionale sulla caccia in deroga. I consiglieri della Lega Nord, così come avevano firmato in maniera compatta la proposta di legge, altrettanto compattamente hanno votato in Commissione a favore del provvedimento.” Sull’argomento si è espresso anche il consigliere regionale del Pdl Vanni Ligasacchi che ha utilizzato le pagine di Facebook per far arrivare il suo messaggio forte e chiaro: “Stamattina in commissione caccia la maggioranza ha presentato l’unica soluzione possibile per un voto positivo in aula. In alternativa niente deroghe. In sostanza vengono delegate le Provincie ad adottarle. Abbiamo votato tutti a favore. Io, solo perché non c’erano altre alternative. Adesso dovrò decidere cosa fare in aula. Sentirò prima il vostro parere.