L’ultima novità di Poste Italiane? Consegnare la corrispondenza due volte la settimana. «Il nuovo piano di riordino di Poste Italiane – spiega Giovanni Punzi , Segretario generale del sindacato dei lavoratori postali della Cisl – ha individuato 10.000 esuberi nel settore del recapito in tutta Italia. Significa che l’intenzione per il futuro è quella di ridurre ancora una volta il servizio di corrispondenza effettuato dai portalettere, che nei centri considerati meno importanti rischieranno di passare non più cinque giorni la settimana, ma due o al massimo tre volte».
E che non sia una eventualità remota lo dimostra il fatto che il piano degli esuberi è stato già dettagliato ufficio per ufficio. «Nel nostro territorio – aggiunge il sindacalista di Slp Cisl – come primo passo stati dichiarati tagliabili sei posti di lavoro: uno nel centro di distribuzione di Boario Terme, gli altri a Salò, Chiari, Montichiari, Leno e Nave».
Insomma, dopo le chiusure degli uffici postali nei piccoli paesi e il calvario quotidiano a cui Poste Italiane costringe migliaia di bresciani alle prese con sportelli che aprono a singhiozzo, sembra prepararsi una nuova fase verso la marginalizzazione della natura originaria del servizio postale.
Vabbuò, siamo nel 2012 e ci sono le email per le cose urgenti. Direi che è anche ora.
le raccomandate arriveranno due volte la settimana ?.Facendo cosi’ ci guadagneranno solo le multinazionali.
le raccomandate già non le consegnano: ti lasciano la striscetta e devi rincorrerle, perchè l’operatoe ha fretta di finire il giro (lavorano a cottimo?)
le raccomandate già non le consegnano: ti lasciano la striscetta e devi rincorrerle, perchè l’operatoe ha fretta di finire il giro (lavorano a cottimo?)
le raccomandate già non le consegnano: ti lasciano la striscetta e devi rincorrerle, perchè l’operatoe ha fretta di finire il giro (lavorano a cottimo?)
Di questo passo tra poco la corrispondenza la dovremo ritirare noi presso gli uffici postali. "Di bene in meglio".
Vergogna!!! chi deve ricevere molta posta che cosa fa???
gia’ lavorano poco adesso ancora meno e non suonano piu’ il campanello..un lavoro dove puoi fare quello che ti pare senza conseguenze! comodo!
Invece di migliorare il servizio postale, peggiora e riducono i servizi ai cittadini.Alberto.