Nuovo welfare, arriva il quoziente familiare. Il sindaco Paroli: “Sui tagli solo strumentalizzazioni”

Un nuovo welfare per Brescia. E’ quello preparato dall’amministrazione comunale. Lunedì il testo approderà a Brescia in consiglio comunale. Il piano delle politiche della famiglia è stato presentato dalla Loggia come una rivoluzione che inaugurerà un nuovo sistema nuovo di erogazione dei servizi: il Comune non sarà più semplice erogatore di prestazioni, ma “regista” di una rete che vedrà il ruolo attivo del terzo settore e del mondo del volontariato. Alla base del piano ci sono alcune novità a partire dall’accreditamento del privato sociale nell’ambito delle politiche rivolte a famiglie e persona. E poi si introduce il sistema di co-progettazione. Novità è anche il quoziente familiare. Duro l’attacco del sindaco Adriano Paroli a quelle che definisce "strumentalizzazioni propagandistiche di chi parla di tagli ingiustificati e macelleria sociale. Nonostante la sforbiciata impostaci dall’alto ai servizi sociali abbiamo tolto solo l’8%. Le Rsu – ha concluso il sindaco – dovrebbero pensare al loro lavoro e non a fare politica”