(a.tortelli) Multa singolare, mercoledì, a un’italiana che stava passeggiando con il suo cane per le vie del centro storico di Brescia, nelle vicinanze di via Rua Sovera. Fermata dagli agenti della Polizia locale, infatti, la donna – Gloria all’anagrafe – si è vista staccare una multa da 160 euro. La motivazione? Il suo cane era dipinto di rosa sulle zampe e sulla coda (si precisa che la fotografia allegata all’articolo è prelevata da internet e dunque il cane dell’immagine non è quello in questione). L’articolo 59, comma 1, lettera H, del regolamento di Polizia urbana del Comune di Brescia, infatti, vieta espressamente di "colorare o vendere animali colorati artificialmente". Una norma la cui ratio è soprattutto quella di impedire inutili "torture" sugli animali attraverso solventi tossici. Ma che ovviamente si presta a diverse interpretazioni e che, dopo la multa di ieri, non mancherà di suscitare discussioni. Oltre che qualche commento scherzoso.

Interpellato da Bsnews.it, però, il comandante della Locale Roberto Novelli smorza sul nascere la polemica. "Se interpretato rigidamente", spiega, "il regolamento che applichiamo vieta di colorare un animale. Ma da parte nostra non c’è stato alcun accanimento. Si tratta soltanto di una questione di buon senso. Come abbiamo già avuto modo di dire all’interessata", aggiunge, "se la donna può portare qualche elemento per indicarci che il colorante utilizzato dall’animale era atossico siamo pronti a valutare il suo ricorso con la massima disponibilità (la parola finale spetta al sindaco, ndr). In caso contrario, però, oltre alla violazione del regolamento si potrebbe ricadere nella casistica, penale, di maltrattamenti sugli animali. Perché l’obiettivo di fondo della norma e della nostra azione", conclude Novelli, "è solo quella di tutelare gli animali".

Pochi minuti dopo la pubblicazione della notizia, anticipata da Bsnews.it, è da segnalare la replica della donna multata ai microfoni di Radio Onda d’urto. La transessuale, durante la trasmissione, ha contestato a più riprese l’atteggiamento degli agenti, sottolineando di aver già consultato a un avvocato per presentare ricorso. Il legale Nuca Nobili, agli stessi microfoni, ha parlato di "colorante atossico" e appuntato la sua attenzione sul fatto che sul verbale sarebbe stato inizialmente scritto che la donna "colorava" il cane, motivazione poi trasformata in "passeggiava con un cane colorato". Circostanza che, sempre secondo l’avvocato, non rientrerebbe nella casistica definita dal Regolamento.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Serie B, doppio pareggio: utile per il Brescia, deludente per la Feralpi

Un buon pareggio per il Brescia, un pareggio deludente per la FeralpiSalò. E' questo il…

17 secondi ago

▼ Chiari, dopo sei anni torna attiva la Guardia medica

Buone notizie per gli abitanti di Chiari e dei Comuni del circondario. Nelle prossime settimane,…

19 minuti ago

▼ Gavardo, anziana travolta da un’auto: è gravissima

Una donna di 78 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Civile di Brescia in…

1 ora ago

▼ Brescia Centro, danneggiata con una bomba carta la vetrina di Passadori

Non si è trattato di un tentativo di furto. Probabilmente nemmeno di un atto intimidatorio.…

1 ora ago

▼ Brescia, vandali in azione: strage di pneumatici a quartiere Abba

Vandali in azione, nella notte tra venerdì e sabato, al quartiere Abba di Brescia. Sarebbero…

2 ore ago

La Lazio torna in zona Champions, Verona battuto 1-0

ROMA (ITALPRESS) – La Lazio batte l’Hellas Verona 1-0 all’Olimpico e sale a 55 punti…

2 ore ago