Ore e ore di attesa in coda per spedire un documento importantissimo, o per ritirare la pensione o ancora per effettuare un pagamento in scadenza. Non c’era motivo che tenesse: anche ieri mattina gli uffici postali di città e provincia hanno funzionato a singhiozzo, anzi, hanno funzionato bene fino alle 11.30, poi si è ripresentato il problema che ha bloccato tutto sino al pomeriggio inoltrato, poi la situazione è nuovamente tornata alla normalità.
Il disservizio della scorsa settimana e quello verificatosi ieri è comune a tutti i paesi della provincia, e dipende da un problema della rete informatica che gestisce centralmente tutti gli apparati di Poste Italiane. Ora tutto dovrebbe essere risolto, rimane l’arrabbiatura delle centinaia di persone rimaste in coda per ore, ieri, in attesa che tutto si sbloccasse (nessuno sapeva fornire una previsione sulle tempistiche, e chi aveva operazioni urgenti da effettuare ha aspettato), arrabbiatura che potrebbe portare all’apertura di una trattativa di Poste Italiane con le associazioni di tutela dei consumatori che stanno valutando il da farsi.
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