Lunedì inaspettatatamente si sono viste le prime gru arrivare sul luogo dove Esselunga vorrebbe costruire il polo logistico, ad Azzano Mella nella Bassa. Ieri dopo soli 3 giorni la sospensiva del TAR, che accoglie la richiesta degli avvocati Innocenzo e Mario Gorlani che operano per conto del comune di Capriano del Colle e del Parco Montenetto.
L’udienza è stata fissata per il 15 dicembre, quando i giudici saranno chiamati a valutare se il comune di Azzano può evitare di assoggettare il progetto alla Valutazione Ambientale Strategica, obbligatoria per opere che superano i 400mila metri quadrati di superficie. Il polo logistico progettato è di 399mila, con a fianco però, e strettamente connesso, un altro sito di 160mila metri.
La protesta di Legambiente intanto promette di intensificarsi: domenica ci sarà un presidio sulla Quinzanese, in prossimità del cantiere bloccato. I vertici stanno pensando anche di iniziare una sorta di boicottaggio dei prodotti targati Esselunga.