L’andamento congiunturale di questo mese si attesta su valori registrati a settembre dell’anno scorso con una variazione del -0,5%. La causa principale di tale andamento è riconducibile ai diffusi cali di prezzo tra i prodotti stagionali e che maggiormente incidono sui capitoli Trasporti (viaggi aerei e marittimi), Ricreazione Spettacolo e Cultura (pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e ingressi ai parchi divertimento) e Servizi Ricettivi e di Ristorazione (camping ed agriturismo). In calo anche il capitolo Comunicazione (telefonia mobile). Ciò nonostante si evidenzia una netta inversione di tendenza, iniziata lo scorso mese di agosto, del capitolo Alimentari e Bevande Analcoliche dove i rincari, che coinvolgono circa il 49% delle voci di prodotto, riguardano comparti diversi, dai prodotti caseari ai latticini, dai prodotti ittici alle carni. Il capitolo maggiormente inflativo risulta essere quello dell’Istruzione (tasse d’istituto scuole superiori e rette scuole elementari private). Variazioni congiunturali positive, ma più contenute, anche per i capitoli Bevande Alcoliche e
Tabacchi, Abitazione Acqua Energia Elettrica e Combustibili, Mobili Articoli e Servizi per la casa e Altri Beni e Servizi. Nonostante il cambio stagionale, rimane immutato il tasso congiunturale di Abbigliamento e Calzature. Nessuna variazione per il capitolo Servizi Sanitari e Spese per la Salute. Il trend segnala ancora, seppur in forma più contenuta, andamento
Il calciatore bresciano Mario Balotelli fa "coming out" e - a sorpresa - elogia Matteo…
Sono scaduti ieri i termini per depositare le liste per le elezioni europee dell'8 e…
Tre persone, tra cui il titolare di alcune scuole-guida, sono finite in carcere nel Bresciano…
Finisce 2 a 2 il derby bresciano di serie B tra FeralpiSalò e Brescia, giocato…
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che…
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…