Si prospetta un triste epilogo per la vicenda-Meras a Manerbio. Dopo l’incontro di una settimana fa (leggi la notizia) tra sindacati e proprietà già qualcosa lo si poteva ipotizzare: ieri l’ipotesi è diventata una mezza certezza. I vertici aziendali hanno infatti comunicato che nelle loro intenzioni la fabbrica cesserà ogni attività a Manerbio e trasferirà parte della linea produttiva negli stabilimenti di Padova, Mendrisio e Tirano, dove verranno assunti 60 nuovi dipendenti. Quasi nessuna speranza per i 152 operai attualmente a busta paga: per loro due anni di cassaintegrazione e poi il licenziamento. I sindacati hanno sperato fino all’ultimo di ottenere un anno di standby, facendo lavorare a turno una sessantina di operai e sfruttando gli ammortizzatori sociali. Più drastica la proprietà, da agosto tutti a casa. Una sconfitta per tutti.
a.c.
Ancora un episodio di delinquenza e violenza nel Bresciano. E per l'ennesima volta gli autori…
Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga. Ed…
"Votare il Roberto Vannacci? Adesso ho qui accanto a me Simona Bordonali, una candidata di…
Sono più di 15.000 nel Bresciano le persone disponibili a donare il midollo osseo. Si…
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale…
TORINO (ITALPRESS) – Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. E’ stato Jhonatan…