Rimane in rianimazione la ragazzina di 11 anni ricoverata in ospedale dopo essere rimasta a lungo sott’acqua all’Aquaneva di Inzago, dove si trovava in gita con l’oratorio di Caravaggio.
Stando a quanto riporta l’edizione bergamasca del Corriere, la giovane sarebbe stata vittima di un’apnea durata forse più di due minuti. Restano da chiarire le cause, su cui sono al lavoro i carabinieri. Ma, stando alle indiscrezioni, potrebbe non essersi trattato di una caduta accidentale con trauma cranico o di un malore improvviso legato a problemi congeniti.
Gli investigatori, infatti, stanno cercando di verificare l’ipotesi (che, secondo il Corsera, sarebbe supportata da alcune testimonianze) secondo chi la giovane stesse giocando a chi tratteneva di più il respiro. Per questo i coetanei non si sarebbero inizialmente preoccupati non vedendola risalire subito.
Quando è scattato l’allarme un animatore è entrato in acqua per recuperare l’11enne, che però era già in arresto cardiocircolatorio. Un bagnino, quindi, ha iniziato le manovre di rianimazione, continuate poi dagli operatori del 118. Le condizioni della giovane sono critiche.