Era accusato di aver rapinato una donna fuori da un supermercato, strappandole la borsetta e lasciandola a terra ferita. In realtà, a quell’ora, si trovava a un colloquio di lavoro a una 50ina di chilometri di distanza dal luogo del misfatto.
E’ la singolare vicenda accaduta a un 27enne di origine slava residente nella provincia di Verona, che – secondo i giudici – “non ha commesso il fatto”.
I fatti risalgono al 13 gennaio del 2021, quando all’esterno del Tosano di Castiglione delle Stiviere una 63enne di Isorella era stata vittima di un furto con strappo e poi trascinata a terra per diversi metri. Infine era portata al Pronto soccorso, dove i medici le avevano dato una prognosi di una decina di giorni.
Per quella rapina fu poi incolpato il 27enne, che il giorno dopo era stato trovato nel Veronese a bordo della vettura utilizzata dai malviventi (forse tre). Per lui il pm aveva chiesto 6 anni e due mesi di condanna. Ma l’avvocato difensore del giovane è riuscito a dimostrare che all’ora esatta della rapina lo straniero si trovava a Verona per un colloquio di lavoro. Per questo è stato assolto.