Un 43enne è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga. Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, infatti, il marocchino avrebbe gestito per circa un decennio un fiorente giro di distribuzione di stupefacenti (cocaina soprattutto) nella Bassa bresciana. E non solo.
I militari sono arrivati all’uomo – che riforniva abitualmente una cinquantina di clienti a Brandico, Lograto, Maclodio, Mairano, Orzinuovi e Trenzano – dopo che a Trieste un suo connazionale era stato fermato con un chilogrammo di coca. Lo spacciatore aveva vuotato il sacco, confessando di averlo comprato da un “bresciano” per 28mila euro.
A quel punto, secondo quanto riferito dal Gdb, i Carabinieri hanno puntato i fari sul 43enne, bussandogli alla porta di casa e ricostruendo il suo giro. In realtà il grosso dei suoi affari era al dettaglio, con dosi da mezzo grammo alla volta distribuite ripetutamente a clienti abituali. Insomma: un’attività da “spaccino”. Ma il suo “business” non era da poco: a quanto emerso, infatti, l’attività illecita ha fruttato all’uomo oltre 160mila euro (esentasse…).
Inoltre i militari – grazie ai suoi cellulari – hanno accertato che alcuni clienti (ne sono stati identificati una 50ina), una dose alla volta, negli anni gli avevano messo nelle mani importanti somme. In particolare uno, in dieci anni, aveva acquistato ben 960 dosi (480 grammi), spedendo quasi 40mila euro.