Il centro San Filippo di Brescia rimane al centro di contese giudiziarie e politiche, con il centrodestra che non perde occasione per attaccare la gestione del presidente Nicola Fiorin e la Loggia. Ma anche nella maggioranza, nelle ultime settimane, si è evidenziata qualche crepa. L’ultimo atto sono state le dimissioni del consigliere Antonio Rubagotti, che ha parlato di divergenze di vedute nello stesso Cda e non solo.
Ora, a circa un mese dall’addio di Rubagotti, la Loggia ha deciso di nominare il suo sostituto. Il sindaco di Brescia Laura Castelletti ha scelto per l’incarico (per cui è previsto un rimborso di 12mila euro all’anno) Mario Visentini.
Visentini è nato a Brescia nel 1962 e si è diplomato in ragioneria. È stato consulente assicurativo per poi intraprendere la professione del bancario, ricoprendo il ruolo di direttore di agenzia, responsabile del centro sviluppo commerciale e gestore imprese. Appassionato di politica (ha militato nella Lega), è stato consigliere di circoscrizione dal 2003 al 2010 e poi consigliere di Brescia Trasporti dal 2011 al 2014. Inoltre, sottolinea una nota, è fondatore (per i primi quattro anni anche guida) e attuale vicepresidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica CorrixBrescia.
Il San Filippo, lo ricordiamo, è controllato al 100% dal Comune e gestisce gli impianti sportivi della città. Attualmente si trova in una situazione politicamente ed economicamente complessa, tanto che – secondo alcune stime – per chiudere i conti in equilibrio alla società potrebbero servire tra i 3 e i 5 milioni di euro per la parte ordinaria (molti di più ne servirebbero per la manutenzione straordinaria delle strutture). Per recuperare tale cifra ci sarebbero soltanto due strade: l’aumento delle tariffe o uno stanziamento diretto da parte della Loggia, che al momento sembra essere orientata per la seconda opzione.