Altre 10 maxi-multe a Rezzato
Nella notte tra mercoledì e giovedì addirittura dieci le multe che hanno colpito altrettanti bresciani sorpresi ad accostare lucciole sui bordi delle strade di Rezzato. Un record visto che dall’entrata in vigore dell’ordinanza non ne erano mai state staccate così tante, nemmeno nel week-end. Evidentemente la prostituzione è un mercato fiorente e, almeno per ora, le multe salatissime non spaventano i clienti. A dir la verità un certo timore esiste, visto che i multati si recano quasi sempre a pagare la contravvenzione il giorno immediatamente successivo dopo essere stati scoperti. Evidentemente più del conto salato si teme la reazione della moglie nel caso lo venga a sapere.
Alcuni tra i fermati della scorsa notte dovranno pagare i 500 euro di multa senza nemmeno aver consumato. L’ordinanza infatti parla chiaro: «In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque alla guida di veicoli arrestare la marcia al fine di contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento oppure al fine di intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada. Inoltre consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti dediti alla prostituzione costituisce conferma palese della violazione della presente ordinanza». Tra questi "sfortunati" pure un bresciano di 68 anni trovato dagli agenti con a bordo non una, non due ma addirittura tre ragazze! L’anziano (è il caso di dirlo) si è difeso dicendo che le tre grazie avevano semplicemente chiesto un passaggio, che tra l’altro è una scusa classica tra i multati.
18 invece le ragazze identificate, per la maggior parte provenienti dall’Europa dell’Est; tutte sono risultate essere in regola con i permessi di soggiorno.
A.C.