Azienda fallita, imprenditore condannato: ha speso 6 milioni tra gioco d’azzardo e night
Un imprenditore di 47 anni è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere (con rito abbreviato) per il fallimento dell’azienda di cui era socio unico. L’uomo era accusato di bancarotta fraudolenta e – secondo quanto emerso nel processo – l’origine del dissesto sarebbe da ricercare interamente nella vita privata: in una decina d’anni, infatti, avrebbe dissipato circa 6 milioni di euro tra gioco d’azzardo, night club e altri vizi.
E’ accaduto nella vicina provincia di Verona. Stando a quanto riporta il quotidiano l’Arena, l’imprenditore cingalese era a capo di una società di servizi specializzata nel trasporto di merci su strada e, per alcuni anni, attiva anche nel settore della ristorazione. Nel 2019 il giudice ne aveva dichiarato il fallimento a seguito del ricorso di un’azienda veronese, creditrice di oltre 20mila euro.
Il 47enne ha spiegato che per anni ha speso per i vizi almeno 120mila euro al mese. In una spirale di spese folli e debiti, quindi, è arrivato a mettere in crisi la società che gestiva, facendo poi sparire i libri contabili e alcuni beni della Srl (tra cui una Audi A7 in leasing).