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🔴 Rovato, le minoranze: il Comune revochi la cittadinanza onoraria a Mussolini

“Rovato revochi la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini”. A chiederlo – con una mozione depositata il 25 aprile – sono le opposizioni di centrosinistra, che alle ultime elezioni comunali hanno sostenuto la candidatura della civica Valentina Remonato. Un caso che segue a quello – di cui si è parlato molto a livello nazionale – di Salò, dove il consiglio comunale mantenne di fatto la cittadianza al dittatore fascista votando contro la mozione della minoranza.

“Questo atto politico – ha scritto Remonato sui social – è volto ad affermare chiaramente che Rovato è impegnato a tutelare i diritti umani e a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Non è chiaro, però, se Mussolini risulti ancora cittadino onorario di Rovato, oppure se il riconoscimento sia già stato revocato dopo la Guerra.

IL TESTO INTEGRALE DELLA MOZIONE

Mozione per Revoca della Cittadinanza Onoraria a Mussolini

I sottoscritti consiglieri comunali

Premesso che

La cittadinanza onoraria è un riconoscimento concesso ad una persona distintasi particolarmente per il suo impegno e le sue opere in favore degli abitanti del comune che la conferisce, rendendone più alto il prestigio attraverso la sua virtù o per le sue azioni di alto valore.
Dalle informazioni di cronaca risulta che Rovato non abbia mai revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nell’estate del 1924.
Con la presente mozione, depositata in data 25 aprile, riteniamo importante fare un atto dal forte valore simbolico per affermare che Rovato e la Sua comunità non ritengono Benito Mussolini legato alla città, la quale condanna tutte le azioni fasciste.
Considerati i recenti fatti che hanno portato il comune di Rovato, direttamente o indirettamente, alle cronache per atti discriminatori. Non in ultimo la condanna subita nel 2016 dal Comune, e confermata in appello nel 2019, per discriminazione a causa dell’incremento ingiustificato dei costi di segreteria per il certificato di idoneità alloggiativa e l’episodio della frase razzista oggetto della nostra mozione deposita in data 28/03/2021.
Al fine di affermare chiaramente che Rovato è impegnato a tutelare i diritti umani e a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Approvando la presente mozione il Consiglio Comunale di Rovato

DICHIARA

Di non ritenere Benito Mussolini meritevole della cittadinanza onoraria.

Conseguentemente, qualora la stessa cittadinanza onoraria non fosse mai stata oggetto di revoca come risulta dagli articoli di cronaca (allegato l’articolo del giornale di Brescia di data 14 febbraio 2020). La presente mozione

IMPEGNA

il Sindaco all’adozione dell’atto dal forte valore simbolico di Revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

I Consiglieri comunali

Valentina Remonato (Capogruppo Rovato 2020)
Stefano Fogliata (Capogruppo Rovato Vale)
Luciana Buffoli (Consigliere Comunale Rovato Vale)
Elena Zoppi (Capogruppo La Civica)

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