▼ Anche Rezzato toglie la cittadinanza onoraria al dittatore Mussolini
Anche il comune di Rezzato revoca la cittadinanza onoraria al Duce, allineandosi così ai tanti paesi bresciani che hanno preso la medesima decisione.
La mozione, presentata dal gruppo consiliare “Rezzato Insieme”, era tra i punti all’ordine del giorno nella seduta di consiglio comunale di giovedì 26 settembre ed è stata approvata. Non tutto però è filato liscio: ancor prima della votazione i rappresentanti di Centrodestra per Rezzato-Virle hanno abbandonato l’aula, non partecipando dunque al voto.
Per il gruppo Rezzato insieme – lo si legge anche sui social – le intenzioni insite nella mozione erano chiare: “La storia ha ormai decretato come tale atto sia stato un errore a cui oggi abbiamo l’opportunità di porre rimedio.”
La cittadinanza onoraria da parte del comune di Rezzato venne concessa a Benito Mussolini nel 1924: a quei tempi furono molti i comuni italiani che gli diedero l’onorificenza.
La discussione politica in merito non è nuova nel Bresciano così come altrove. Da segnalare il caso di Montichiari, dove la sezione locale della Lega Aveva ritenuto che il consiglio comunale in virtù della mancanza di una normativa nazionale e di un regolamento comunale ad hoc, dovesse fare una “mera presa d’atto della decadenza dell’onorificenza in favore di Benito Mussolini per avvenuta morte il 28 aprile 1945”.