Via Varese cambia nome: da oggi è via Oddino Pietra, storico industriale della siderurgia
Un figura importantissima non solo per la città di Brescia, ma per tutto il mondo della siderurgia italiana. Brescia da oggi ricorda anche nella toponomastica uno dei padri della sua storia industriale, Oddino Pietra, scomparso il 3 gennaio 1984.
La scelta è stata fatta dall’amministrazione di Adriano Paroli: a Chiesanuova via Varese ha cambiato nome in via Oddino Pietra, fondatore dell’omonimo stabilimento in via Dalmazia. Originario di Orzinuovi, Pietra si è trasferito in città per studiare ma ben presto ha dovuto abbandonare la scuola per dedicarsi al lavoro, iniziando come venditore di carbone. Grazie allo spirito imprenditoriale innato, all’intelligenza e alla forte determinazione, nel 1950 ha creato l’azienda in via Dalmazia, un sito produttivo all’avanguardia dove venivano prodotti tubi senza saldatura. Nei tempi d’oro la fabbrica ha dato lavoro fino a 2.500 operai.
Un ricordo dell’industriale è stato pronunciato dal presidente degli industriali bresciani, Marco Bonometti, presente ieri assieme all’assessore alla Mobilità del Comune di Brescia, Federico Manzoni e al figlio di Oddino Pietra alla cerimonia di intitolazione. Le sue parole sono riportate stamane sulle colonne di Bresciaoggi: «Per me è un onore essere qui, perché Oddino Pietra è stato uno dei patriarchi dell’industria bresciana, un grande imprenditore che con spirito di sacrificio ha dato un forte contributo allo sviluppo industriale del nostro territorio. Fu un pioniere della siderurgia italiana, aveva genialità, intuito, determinazione, sfidò le tecnologie di quel tempo: la Pietra era un banco di prova per i giovani ingegneri come me, che uscivano dal Politecnico di Milano. Visse sempre con sobrietà, è stato un esempio per tutti gli industriali bresciani, con il suo coraggio, la sua determinazione, la passione e l’amore per i dipendenti».
(a.c.)