Silter nell’olimpo dei prodotti Dop europei
L’ufficializzazione è arrivata direttamente dalla Gazzetta dell’Unione Europea: il Silter avrà la Denominazione di Origine Protetta e verrà marchiato col simbolo delle incisioni rupestri. Si tratta per la nostra provincia del secondo formaggio che ottiene la denominazione dopo il Nostrano Valtrompia che la ottenne nel 2012, in totale in Lombardia sono 14.
Il Consorzio formaggio Silter, la Comunità montana di Valle Camonica e quella dell’Alto Sebino hanno annunciato nei giorni scorsi la notizia in seguito alla quale il celebre formaggio camuno potrà essere commercializzato in tutta la Comunità Europea con l’apposito marchio. Si tratta del primo caso nella nostra provincia, come ribadito dal presidente della Comunità montana, Oliviero Valzelli, sulle colonne di Bresciaoggi: “Questa Dop al nostro prodotto è la prima in assoluto in provincia, perché se è vero che al Nostrano Valtrompia è stata assegnata tre anni fa, noi saremo i primi in assoluto a marchiare il formaggio. Si tratta di un altro fiore all´occhiello per i nostri enti dopo l’acquisizione da parte del Consorzio Bim del 5,86% del capitale sociale della Centrale del Latte di Brescia. Ora saremo chiamati ad intraprendere nuovi percorsi d’affermazione anche per altre nostre produzioni, il miele e la frutticoltura, che sono importanti nel settore agroalimentare camuno, come peraltro sta scritto nel piano di sviluppo sostenibile e di marketing territoriale per l’area della Valle Camonica che avevamo commissionato all’Università di Camerino ed alla Scuola Sant’Anna di Pisa”.
Il Silter è prodotto da una trentina di aziende (tra allevatori e stagionatori) che utilizzano il latte, prevalentemente a crudo, delle razze Bruna, Grigio Alpina e Pezzata Rossa. La zona di produzione va dal lago d’Iseo alla Valle delle Messi e coinvolge complessivamente 47 comuni.
(red.)