Corsini contro Minini
Da il brescia 20 aprile 2007
L’attacco più duro della conferenza fiume di ieri, il sindaco di Brescia, l’ha riservato all’assessore provinciale alla Cultura, il leghista Riccardo Minini, che il giorno prima aveva accusato la Loggia di aver rifiutato il contributo della polizia del Broletto durante la festa di San Faustino. «Questa critica», ha detto in tono provocatorio, «arriva da chi a Montichiari ha parlato di golgota (sic) della cultura, da chi avendo di duro certamente il comprendonio anziché parlare con la testa parla con l’avambraccio (sic). La stessa persona», ha aggiunto Corsini, «che però forse non sa che il servizio di controllo durante la festa viene deciso dal Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico» (organismo di cui fanno parte Loggia, Broletto, questore, prefetto e rappresentanti delle forze dell’ordine). Ma duro è stato anche il colpo assestato al presidente della Provincia Cavalli (da tempo è in atto uno scontro a distanza fra i vertici delle due istituzioni). Corsini, infatti, non l’ha mani nominato, ma parlando di risveglio del dormiente l’ha accusato di partecipare al corteo senza mai essersi mosso prima per risolvere il problema.