La decisione sarà presa lunedì 13 (ore 20.30), salvo nuovi colpi di scena. Nell’occasione, infatti, l’assemblea Pd dovrà nominare il vicesindaco che affiancherà Laura Castelletti nella corsa per la riconquista della Loggia. E si andrà alla conta.
In vantaggio nelle preferenze dei membri dell’assemblea, secondo i rumors, ci sarebbe Muchetti. Ma con Manzoni nelle scorse ore si sono schierati 52 autorevoli esponenti del partito, che hanno sottoscritto un documento per sostenerlo. I nomi in campo non sono da poco: Paolo Corsini, Pierangelo Ferrari, Luigi Morgano, Franco Tolotti, Damiano Galletti, Tino Bino, Claudio Buizza, Rosangela Comini, Mario Fappani, Luigi Gaffurini, Agostino Mantovani, Roberto Cammarata, Giuseppe Onofri e Claudio Bragaglio. Tutti uniti dalla considerazione che “il tandem che si presenta agli elettori deve dare l’immagine e la garanzia della pluralità delle culture politiche, laica e cattolica, e di una unità operativa in cui visione e innovazione si completino con il rigore degli atti di governo, con la affidabilità delle procedure e delle scelte amministrative su cuisi fonda la consolidata autonomia della Loggia”.
Nell’elenco pro-Manzoni, va precisato, tra i big mancano i segretari provinciale e cittadino, i parlamentari in carica e i candidati con chance di elezione al Pirellone (ma per loro potrebbe trattarsi di una scelta di opportunità), oltre ad altri che al momento non hanno preso posizione pubblica per ragioni diverse (ne citiamo alcuni: Fabio Capra, Pierluigi Mottinelli, Samuele Alghisi, Filippo Ferrari).