Di Mezza: dal Pd troppe bugie sulla metro, dovrebbero nascondersi per la vergogna
“Il centrosinistra sta tenendo un atteggiamento irresponsabile e buttando fumo negli occhi dei cittadini”. L’assessore al Bilancio Fausto Di Mezza risponde alle accuse di Del Bono (“Addizionale sbagliata, la Loggia sta buttando oltre 100 milioni di euro” il titolo dell’intervista rilascia a Bsnews.it) sull’Irpef e sulle modalità di finanziamento della metro passando al contrattacco. “Di fronte al fatto che nel piano definito dalla vecchia amministrazione mancano 30-35 milioni di euro all’anno”, attacca Di Mezza, “il Pd utilizza bugie per nascondere le responsabilità che ha nei confronti della città. La proposta di rinunciare alle grandi opere per pagare la metro è inattuabile, perché i soldi vanno recuperati a Bilancio in parte corrente, non tra gli investimenti in conto capitale”.
“Il Partito demcoratico dovrebbe nascondersi per la vergogna”, incalza l’esponente del Pdl, “se i fondi pubblici non erano sufficienti a finanziare l’opera, semplicemente non avrebbero dovuto realizzarla. Il consigliere Claudio Bragaglio in questo senso è stato molto trasparente: ha detto che il biglietto a un euro e 90 centesimi era stato previsto per far quadrare conti che altrimenti non sarebbero tornati. Se nel 2004”, chiarisce Di Mezza, “la giunta Corsini avesse presentato un piano in cui mancavano coperture per diverse milioni di decine di euro all’anno quell’opera non sarebbe mai nemmeno partita, per questo si era previsto un prezzo del biglietto così alto. Oggi a noi”, conclude, spetta il difficile compito di riportare il ticket a un prezzo normale e di finanziare comunque l’opera. Ma le responsabilità di questa situazione devono essere chiare a tutti”.