Nomadi accampati abusivamente alla Badia, Fdi: intervenire subito
Con una nota Fratelli d’Italia interviene sulla questione dell’accampamento abusivo di una carovana nomade al parco dei Poeti di Villaggio Badia. “Ora l’informazione è stata resa pubblica”, si legge, “aspettiamo di conseguenza dal pubblico potere quell’intervento celere e fattivo che in questi casi si confà al principio di “controllo del territorio” e del troppo spesso bistrattato diritto dei cittadini a fruire dei parchi per cui pagano le tasse e spesso (come in questo caso) operano in prima persona alla cura”.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO
Ci è stato segnalato che, presso il “Parco dei Poeti”, al Villaggio Badia (un’area verde molto frequentata da famiglie e da bambini e la cui quotidiana gestione è frutto dell’attività pro-bono di alcuni pensionati), si sono insediate di recente varie roulotte e camper di nomadi che, nel giro di poco, hanno trasformato lo spazio in un campo abusivo, con le facilmente immaginabili e deleterie conseguenze. Da un sopralluogo sono emerse infatti da subito le (purtroppo ben note) situazioni di sporcizia e degrado che un simile stanziamento umano porta con sé. Il parco si è trasformato, nel giro di pochissimo, nel loro personale giardino di casa: panni stesi ad asciugare sulle recinzioni da poco installate, oggetti buttati sul terreno abitualmente usato dai bambini per giocare, rifiuti che insudiciano e ingombrano il gazebo e le panchine dove gli anziani si ritrovano abitualmente a leggere il giornale o cercare refrigerio dalla calura estiva. Insomma: una situazione di convivenza difficile già in normali condizioni, ma impossibile da tollerare in quello che dovrebbe essere un parco pubblico cittadino! Di fronte a quanto abbiamo potuto osservare, la situazione, già grave di per sé, può solo peggiorare se non s’interviene subito e in modo deciso. Ci sembra strano che una simile invasione sia sfuggita a chi di dovere. Poco male: ora l’informazione è stata resa pubblica. Aspettiamo di conseguenza dal pubblico potere quell’intervento celere e fattivo che in questi casi si confà al principio di “controllo del territorio” e del troppo spesso bistrattato diritto dei cittadini a fruire dei parchi per cui pagano le tasse e spesso (come in questo caso) operano in prima persona alla cura.
Fratelli d’Italia Laura Castagna – Mario Labolani