🔴 Omicidio di Yana, l’ex: “L’ho ammazzata come lei ha ammazzato me”
Il presunto assassino non ha detto una parola a chi lo ha interrogato. Ma gli investigatori sono sicuri: nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 gennaio, il 33enne Dumitru Stratan ha ucciso l’ex fidanzata, la 23enne Yana Malayko, dopo averla attirata in una trappola. Poi ha caricato il corpo su un’auto e l’ha fatto sparire nelle campagne tra Castiglione e Lonato.
A supporto di questa tesi investigativa il giovane avrebbe lasciato molte “prove”. Una di queste è che la sua Mercedes è rimasta incagliata nel fango intorno alle 8 di mattina del 20 gennaio (in un campo alla località Valle, all’altezza di via Albana). Un residente ha cercato di aiutarlo, ma non ci è riuscito. Quindi un automobilista di passaggio gli ha offerto un passaggio per casa. Qui Dumutru avrebbe incontrato un conoscente e, spiegandogli il motivo dei pantaloni infangati, gli avrebbe detto di essere rimasto impantanato e di essere tornato a piedi con il cane della ex.
La giornata del presunto killer sarebbe quindi proseguita con una chiamata alla sorella, che ospitava Yana, e un incontro. Secondo quanto riportano diversi giornali, alla richiesta di dove fosse la 23enne, il 33enne avrebbe risposto: “L’ho ammazzata come lei ha ammazzato me”. Poi è uscito per recuperare la sua Mercedes.
Nella casa sarebbe rimasto anche il cellulare della vittima, senza Sim. Un altro elemento che fa ipotizzare che l’omicidio sia avvenuto proprio in quegli spazi. Ma il corpo non si trova e le forze dell’ordine hanno temporaneamente fermato le ricerche. Proseguono comunque i familiari della 23enne.