▼ Ospitaletto, minoranze all’attacco: sì al nuovo nido, no a distruggere il parco di piazza Mercato
Sì alla realizzazione del nuovo asilo nido comunale. No alla collocazione decisa dalla giunta, che di fatto cancellerebbe la principale area verde di Ospitaletto (tra i Comuni più urbanizzati del Bresciano), quella di piazza Mercato.
A dirlo, con una nota, sono le minoranze di Insieme per Ospitaletto (centrosinistra), che fanno riferimento a Luca Giuseppe Radici e all’ex sindaco Giovanni Battista Sarnico. Di seguito pubblichiamo la mappa e il comunicato stampa in forma integrale.
IL COMUNICATO DI INSIEME PER OSPITALETTO
Nella seduta del Consiglio comunale di ieri, 29 luglio 2024 è stata ratificata la variazione di bilancio per la costruzione del nuovo Nido comunale. Pur trattandosi di un’iniziava che viene incontro alle esigenze delle famiglie con figli piccoli, abbiamo sollevato forte contrarietà alla scelta della maggioranza di eliminare l’area verde di Piazza Mercato, collocata tra l’agenzia Postale e via San Benedetto per far posto alla costruzione del nuovo nido.
La notizia dell’eliminazione parco pubblico è pervenuta sulla base del sollecito del nostro gruppo consiliare; le scarne informazioni fornite dall’Amministrazione (14 giorni per consegnare un solo foglio), evidenziano l’esplicito imbarazzo della maggioranza: siamo ritorna indietro di 20 anni ad Ospitaletto, rispedendo gli stessi errori del passato, a danno della qualità della vita e vivibilità tan sbandiera in campagna elettorale.
Infatti, sono gli stessi amministratori di ieri, Masperi, Bertoli, Mena, che nel 2006 scelsero di svendere i vecchi edifici scolastici per far posto agli appartamenti e negozi del Borgo del Mercato, che oggi, insieme a tua la maggioranza, impongono alla comunità la scelta di eliminare la più grande area verde pubblica del centro abitato, ripetendo gli stessi errori.
Alla luce delle rilevanti ricadute negave, appare incomprensibile ed illogica la richiesta della Sindaca, inviata al Ministero dell’Istruzione in data 30 maggio 2024, di costruire un nuovo nido con la contestuale eliminazione dell’area verde, senza la verifica della compabilità urbanisca e senza nessuna consultazione tra Organi consiliari (Giunta, Commissioni) e senza nemmeno avere concretamente esplorato altre possibili localizzazioni, meno invasive sul piano ambientale, oltre a non aver esaminato concretamente la possibilità di far convivere la struura prevista nell’ambito degli edifici già destina a tali scopi, tenuto altresì conto della prevedibile evoluzione demografica dell’ utenza.
Preso atto che la scelta è in contrasto con il Piano dei Servizi del PGT (approvato nel 2023 dal Consiglio comunale), riteniamo che la modalità con cui si giunge a questa deliberazione non sia rispettosa della trasparenza e della buona fede, rispetto ai rilevanti interessi pubblici che coinvolge, comprese le ragioni dei residenti, che si troveranno nei prossimi mesi privi di un parco pubblico, senza nemmeno un minimo contraddittorio nel procedimento amministravo, obbligatorio per legge.
Per questo movo, in forte contrasto con le modalità autoritarie della Sindaca Trecani, condotte senza l’avallo collegiale degli Organi comunali, abbiamo depositato una dichiarazione di voto contrario, abbandonando l’aula consiliare in segno di protesta.