▼ Brescia, minoranza all’attacco: quanto spende A2A per il Pride? Perché?
Quanto spende A2A per il Pride di Brescia? Per quale motivo sostiene una manifestazione politica? A domandarlo, in una nota, sono i consiglieri comunali Massimiliano Battagliola e Giovanni Viviani del Gruppo consiliare Civica Fabio Rolfi Sindaco..
“Abbiamo depositato due interrogazioni – sottolineano – per fare chiarezza sui costi relativi a sponsorizzazioni e supporti vari da parte di amministrazione comunale e A2A. Vogliamo conoscere e rendere noto ai bresciani quanto spende la collettività per una manifestazione, certamente legittima, ma dal chiaro sapore e finalità politiche, come si evince dalle rivendicazioni degli stessi organizzatori”.
“Se per quanto attiene il Comune pesa la scelta politica che questa amministrazione ha fatto nel dare sostegno al corteo – incalzano Battagliola e Viviani – stupisce notare che A2A, in diverse città d’Italia, abbia sostenuto, e vorremmo sapere quanto in termini eccomici, questa manifestazione. Cosa c’entra il Pride con i servizi dell’azienda? Cosa c’entrano le rivendicazioni di questo corteo con i prodotti e le attività commerciali di un’azienda che eroga servizi pubblici e che si rivolge a tutti i contribuenti sul mercato, anche a chi non condivide le ragioni del Pride e dei partiti che sono animatori di questo corteo? Ci pare una netta caduta di stile, un errore per l’azienda – concludono – speriamo non frutto di pressioni politiche. Sarebbe buona cosa, ed attendiamo con fiducia, rendere note le sponsorizzazioni fatte e quanto sono costate agli utenti dell’azienda in tutta Italia.”