BRENO, ALLAGATA LA PIANA DEL GAVER
Intorno alle 20.30 il Rio Colombine (uno degli affluenti del fiume Caffaro) si è “tappato” a causa di alcuni detriti all’altezza della centralina elettrica. Quindi la forza dell’acqua è riuscita a rompere l’ostacolo, trascinando fuori dagli argini anche pietre e grossi rami. L’ondata ha raggiunto la Locanda Gaver (dove il fango ha invaso lo scantinato e l’acqua è arrivata fino alle cucine) e alcuni caravan parcheggiati nelle vicinanze. Per fortuna non ci sono stati problemi per i sette ospiti della struttura e le altre persone presenti in zona.
CETO, IL PAESE E’ SENZ’ACQUA
Una frana si è riversata nel torrente Palobbia, che è esondato provocando anche il collasso del Put del Sac, dove erano posizionati anche i tubi dell’acquedotto. Il paese di Ceto è così rimasto senz’acqua, rifornito temporaneamente dalle autobotti dei Vigili del fuoco. Per fortuna non ci sono feriti, anche se non molto lontano ci sono un centinaio di abitazioni e il centro estivo Campo Tres, sempre pieno di giovani. I primi interventi di sistemazione pagati dalla Regione (100mila euro) sono già stati effettuati e oggi potrebbe essere fatto il primo allaccio provvisorio dell’acquedotto. Rimangono anche i disagi nei collegamenti per la Valpaghera: l’unica strada è uno sterrato difficilmente transitabile.
I DANNI NEGLI ALTRI COMUNI
Le forti raffiche di vento hanno provocato danni in diversi Comuni dell’Alto Garda. Al Vittoriale di Gardone Riviera sono stati radicati cinque cipressi ed una magnolia del parco monumentale. Danni limitati a causa del vento, però, sono stati segnalati anche in altre zone della Provincia, a partire dall’Ovest bresciano (Ospitaletto).