Nella mattina dell’11 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Breno hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Brescia, nei confronti di tre persone, ritenute “a vario titolo ed in concorso tra loro presunti responsabili di tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, truffa e lesioni personali”.
Le misure rappresentano la conclusione di un’articolata attività investigativa condotta dai militari in seguito alla denuncia presentata da due coniugi che – a causa di una grave patologia sofferta dal figlio minore – da giugno a novembre 2023, si erano affidati ad un sedicente medico per sottoporre il ragazzino a terapie “alternative”, somministrate dietro un corrispettivo pari a 1.500 euro.
Il trattamento, ovviamente, non aveva portato ai risultati sperati ma bensì ad un peggioramento della malattia, tanto che a fine novembre 2023 il minore aveva ripreso le cure convenzionali. Per il finto medico e i suoi sodali è scattato l’arresto in attesa del processo.