Nel corso del fine settimana, a seguito di svariati controlli messi in atto dai carabinieri della Compagnia di Breno, tre italiani sono stati arrestati con le accuse detenzione ai fini di spaccio.
Nella prima operazione a finire nella rete dei controlli sono stati due spacciatori, un 27enne residente a Lonato del Garda (Bs) e un 51enne, residente a Pian Camuno (Bs). I carabinieri di Artogne, a seguito di un controllo eseguito a Pian Camuno (località Solato), hanno controllato i due, che sono stati trovati in possesso di una trentina di dosi di cocaina e 2.000 euro in contanti. Il Giudice, quindi, ha convalidato l’arresto ed imposto l’obbligo di firma per il 51enne e il divieto di dimora nella provincia di Brescia per il 27enne.
Nella seconda operazione, condotta dai Carabinieri di Vezza d’Oglio e Ponte di Legno, è stato invece arrestato un pusher 56enne, ritenuto un fornitore di cocaina nei territori dell’alta Valcamonica: all’alt dei militari, l’uomo ha prima tentato la fuga e poi ha cercato di disfarsi dello stupefacente. Ma non è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine: i carabinieri lo hanno bloccato e perquisito rinvenendo circa 200 grammi di cocaina. A termine delle operazioni l’uomo è stato accompagnato nell carcere di Brescia e, nella mattinata odierna a seguito dell’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
