Si terranno in Senegal, paese di cui era originaria, i funerali della piccola Fatou, la piccola che è spirata – dopo tre giorni di agonia – in seguito a un malore accusato mentre si trovava in gita con l’oratorio di Caravaggio.
La ragazza era nelle vasche della piscina di Inzago (Milano) con altri 200 ragazzi, quando – forse mentre con altri stava giocando a immergersi – è rimasta sotto acqua (in un punto profondo circa 1,60 metri). Prima che un altro dei presenti la tirasse fuori, già in arresto cardiocircolatorio, sarebbe passato almeno un minuto e mezzo o due. Poi il bagnino le ha praticato le manovre di rianimazione e i sanitari l’hanno portata d’urgenza – con l’eliambulanza – in ospedale. Purtroppo non è bastato a salvarle la vita.
La Procura ha aperto un fascicolo e, secondo quanto riportano diversi media, avrebbe iscritto al registro (come atto dovuto) anche il sacerdote responsabile del Grest e un bagnino.
La piccola, lo ricordiamo, era arrivata dal Senegal da pochi mesi per raggiungere il padre (nato in Italia) insieme alla madre. Il suo sogno era laurearsi in Italia.