Da inizio giugno sarebbero dovuti scattare i tagli all’assegno per i caregiver della Lombardia che assistono familiari con disabilità gravi. A poche ore dall’entrata in vigore della discussa novità è arrivata la soluzione. Anche se non definitiva.
La Regione, infatti, ha stanziato i soldi (2 milioni di euro) per rinviare la “rimodulazione” dei contributi ad agosto (con l’obiettivo di renderla poi strutturale) e ha messo sul piatto ben 8,5 milioni per evitare che si verifichino liste di attesa alla misura (B1). Risorse che, precisa il Pirellone, si sommano ai 30,5 milioni già erogati, di cui 13 provenienti dal Fondo Sanitario Regionale.
La svolta arriva dopo un incontro fra il presidente Attilio Fontana e i rappresentati delle associazioni che avevano protestato. Il caso – lo ricordiamo – era scoppiato a dicembre dello scorso anno, quando la Regione aveva annunciato che dal 1 giugno 2024 più di 10mila sussidi per l’assistenza familiare sarebbero stati ridotti da 650 a 400 euro mensili. Un taglio poi ridotto (a 65 euro ma solo per il 2024). Erano seguite due manifestazioni e la decisione di alcune associazioni di presentare un ricorso al Tar.